Senza Fiato è un monologo ironico e satirico scritto e interpretato da Pierpaolo Baingiu.
Senza Fiato è anche un viaggio nell’universo, sconosciuto ai più, della fibrosi cistica.
La Fibrosi Cistica è una malattia genetica ereditaria, caratterizzata da alterazioni del gene CFTR (Cystic FibrosisTransmembrane Regulator), che determina la produzione dell’omonima proteina – tra sintomi e cure, stralci di normalità e amore per la vita.
Sotto i riflettori, insieme al protagonista, il siniscolese Pierpaolo Baingiu, Luciano Sezzi (sax tenore) che eseguirà dal vivo l’originale colonna sonora, ispirata alle piccole e grandi tragedie quotidiane di una “relazione complicata”con la malattia, e l’attore e regista del Teatro del Segno Stefano Ledda.
Pierpaolo ha scelto di narrare in prima persona la propria storia, dando così voce al dramma silenzioso dei malati e delle loro famiglie, in una quotidiana lotta per la sopravvivenza. Una lotta dura, senza esclusione di colpi, ma che non per questo priva di amore e di bellezza. Il tutto condito di una buona dose di ironia.
Senza Fiato è una pièce multimediale che si tinge di poesia, con la lettura di frammenti lirici, da “Ti auguro Tempo” di Elli Michler (che insegna a «vivere ogni tuo giorno, ogni tua ora come un dono») a “Non è mai un addio” e, appunto,“Senza Fiato” del poeta romagnolo Guido Passini, scomparso alcuni anni fa, figura simbolo nella lotta contro la rara patologia, un artista che attraverso la scrittura ha sempre cercato di infondere agli altri speranza e coraggio e di sconfiggere il dolore con la bellezza: per dirlo con parole sue,
«Non mi arrendo,indosso nuove ali e ricomincio a volare».
Non vedo l’ora di rivederlo a Roma