La fisioterapia, nelle persone con fibrosi cistica, è molto importante perché serve per rimuovere le secrezioni che sono tenaci e possono ostruire e chiudere le vie aeree. Si cerca così di interrompere il circolo vizioso “ostruzione – infezione – produzione di muco – ostruzione”
Cosa Fare
Esistono e sono praticate nel mondo varie tecniche quali:
- il drenaggio posturale,
- le percussioni toraciche,
- la tosse guidata,
- la tecnica dell’espirazione forzata,
- il ciclo attivo di tecniche respiratorie,
- il drenaggio autogeno,
- il flutter,
- la pep mask ed altre.
I programmi e le linee guida del Trattamento
Tutti i pazienti svolgono un programma quotidiano di fisioterapia a partire dal momento della diagnosi.
Viene spiegato ai genitori e/o direttamente ai pazienti perché devono farla, i principi d’azione delle tecniche che vengono insegnate, quanto, quando e come applicarle, come modularle al bisogno; vengono date istruzioni verbali e scritte che, nei controlli successivi, sono verificate, rafforzate, rispiegate.
Si analizza nel tempo se la situazione è stabile o se è necessario modificare il programma. Si cerca, appena possibile, di introdurre elementi di partecipazione per facilitare una precoce autonomia. I fisioterapisti cercano insieme ai genitori e ai pazienti la strategia migliore per affrontare i problemi in modo individuale.
La fisioterapia ideale non esiste, ma si cerca di attuare un programma facile da eseguire, non stancante, efficace, che crei minore interferenza nella vita quotidiana e che dia maggiore indipendenza e maggiore padronanza della tecnica fisioterapica.
Un programma di fisioterapia respiratoria per eliminare le secrezioni in eccesso prevede l’utilizzo, su prescrizione e indicazione medica e fisioterapica, una maschera a pressione positiva.
TRATTAMENTI
- Il trattamento con la PEP è tra i più comuni e facili da imparare fin da subito e contribuisce a:
– Rimuovere le secrezioni in eccesso
– Agire contro e diminuire la chiusura delle vie aeree
– Espandere in modo omogeneo le varie parti dei polmoni
Il set per la PEP è composto da:
1- Maschera facciale
2- Valvola unidirezionale
3- Resistenza applicata all’uscita espiratoria della valvola
SCELTA DELLA RESISTENZA
La resistenza viene scelta da un fisioterapista per ciascuna persona misurando la pressione con un manometro. Il manometro viene collegato con un tubo e un raccordo tra l’uscita della valvola – OUT – e la resistenza.
La resistenza che viene scelta è generalmente quella che permette alla persona di mantenere stabile un valore di pressione espiratoria di almeno 10 centimetri di acqua per due minuti senza affaticarsi.
- Il flutter è destinato a facilitare l’espettorazione migliorando così la ventilazione polmonare e riducendo la dispnea.
Il flutter è un apparecchio terapeutico tascabile destinato alla terapia respiratoria che potrà essere utilizzato per parecchi anni.
Facilita l’espettorazione del muco bronchiale. Non contiene batterie perché è interattivo con la respirazione. Oltre che a essere maneggevole offre sicurezza d’uso.
L’espirazione attraverso il Flutter VRP1 genera una pressione positiva oscillatoria controllata e brevi interruzione di flusso espiratorio a frequenza variabile
( controlled oscillating Systems).
L’interazione fra questi fenomeni fisici e la risonanza da essa determinata conferiscono al flutter la sua efficacia. Prima dell’espirazione, la biglia ostruisce il canale del cono. Durante l’espirazione la biglia rotola fianco del cono spinta dalla pressione dell’aria espirata.
Quando l’aria fuoriesce la pressione diminuisce (a questo punto il flusso espiratorio è in fase di forte accelerazione) e la biglia ritorna alla posizione iniziale, ostruendo di nuovo il canale del cono.
Questo ciclo di apertura e chiusura si ripete ritmicamente dall’inizio alla fine dell’espirazione.
L’aerosol non è una tecnica fisioterapica, ma si ritiene che i fisioterapisti siano gli operatori più idonei per insegnare come assumere le sostanze aerosolizzate utilizzando correttamente gli apparecchi e il modo di respirare.